Come ho configurato il mio Garmin per un passo perfetto in maratona dopo 14 gare
I migliori consigli per impostare il tuo Garmin e avere successo il giorno della gara

Ho corso la mia prima maratona nel 2016 e mi sono subito innamorato dell’esperienza. Da allora, partecipo regolarmente a maratone, indossando quasi sempre uno dei migliori orologi da running per monitorare i miei progressi.
Negli ultimi anni mi sono concentrato sul raggiungimento di nuovi record personali e avere i giusti dati visualizzati sul mio orologio è stato fondamentale per gestire il ritmo durante le gare.
Questo fine settimana correrò la Maratona di Londra e punto a un nuovo record personale. Qui sotto condividerò le schermate dati che utilizzerò sul mio Garmin Fenix 8 per aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo, insieme ad altre impostazioni utili che ho trovato preziose negli eventi precedenti.

La mia schermata principale della gara

Nella schermata principale della mia gara visualizzo quattro statistiche chiave, e la frequenza cardiaca non è tra queste. Anche se utilizzo la frequenza cardiaca per gestire l’intensità degli allenamenti, preferisco non concentrarmi su di essa durante le gare.
Per me, invece, sono fondamentali il passo sul giro e il tempo sul giro. Per restare preciso ed evitare che eventuali errori GPS influenzino il mio passo obiettivo, registro manualmente un giro ogni volta che passo davanti a un rilevamento ufficiale dei 5 km durante una maratona. Questo mi aiuta a monitorare il passo e il tempo esatti necessari per ogni segmento di 5 km, così da raggiungere il tempo finale che mi sono prefissato.
Durante ogni tratto da 5 km, uso il passo sul giro per restare in linea con la strategia, poi controllo il tempo sul giro quando segno il passaggio. Questo metodo mi permette di mantenere la strategia di gara focalizzata e il passo costante.
Visualizzo anche il mio tempo totale di corsa, che mi aiuta a monitorare i progressi in punti chiave come la metà del percorso. La mia ultima statistica è l’andatura mobile.
Rolling pace è un’app gratuita per ConnectIQ che mostra la tua andatura media sugli ultimi 500 metri di corsa (puoi modificare questa distanza). Questa funzione mi offre un feedback in tempo reale per aiutarmi a mantenere un’andatura costante durante giri lunghi, come quelli da 5 km.

"Race Pacer" è uno strumento molto utile
Puoi facilmente impostare un obiettivo di tempo e distanza sul tuo orologio GPS da corsa prima di iniziare la maratona. Durante la corsa, l'orologio ti mostrerà quanto sei in anticipo o in ritardo rispetto al tuo ritmo target, insieme a una stima dell'orario di arrivo previsto.
Tieni presente che i dispositivi GPS potrebbero non rilevare esattamente la distanza della maratona a causa di piccoli errori o di deviazioni dovute al passaggio tra la folla, quindi la distanza effettiva potrebbe differire leggermente da quella ufficiale. Tuttavia, utilizzare queste funzioni è un modo semplice ed efficace per mantenere il ritmo e raggiungere i tuoi obiettivi in maratona.

Cosa succede se il GPS non funziona?
Se la tecnologia GPS si guasta o fornisce informazioni errate, può causare confusione e ostacolare la navigazione. Nella vita di tutti i giorni, questo può portare a svolte sbagliate, ritardi o difficoltà nel trovare la destinazione. Per applicazioni critiche—come l’aviazione, la navigazione marittima o i servizi di emergenza—una perdita del segnale GPS può avere conseguenze più gravi, mettendo a rischio la sicurezza e la coordinazione.
Per essere sempre pronti, è importante avere un piano di riserva. Porta con te una mappa cartacea oppure scarica mappe offline sul tuo dispositivo. Presta attenzione ai segnali stradali e ai punti di riferimento, e considera l’uso di strumenti di navigazione alternativi se necessario. Restare vigili e preparati ti permette di raggiungere la destinazione anche se gli strumenti digitali di navigazione dovessero avere problemi.
Entrambe le schermate menzionate sopra funzionano bene quando il segnale GPS è forte. Tuttavia, se il tuo orologio mostra andatura e distanza errate a causa di errori del GPS, c'è un'altra opzione utile che puoi provare.
Questa soluzione è un'app chiamata Race Pacer, scaricabile tramite la piattaforma ConnectIQ. Race Pacer ti permette di correggere manualmente la distanza percorsa ogni volta che passi davanti a un cartello chilometrico ufficiale—ti basta premere il tasto lap sul tuo orologio. Ad esempio, se al cartello dei 5 chilometri il tuo orologio segna 5,3 km a causa della scarsa precisione del GPS, premendo lap la distanza verrà aggiornata a 5 km e anche le statistiche sull'andatura verranno corrette di conseguenza.
Race Pacer tiene anche traccia in tempo reale di quanto sei avanti o indietro rispetto al tuo ritmo obiettivo e puoi personalizzare la visualizzazione secondo le tue preferenze. Tieni presente che tutte le modifiche al layout vanno fatte nell'app ConnectIQ prima della corsa, non direttamente sull'orologio.
Questo strumento è particolarmente utile nelle gare in città, dove gli edifici alti possono interferire con il segnale GPS. Anche se i nuovi orologi con GPS dual band hanno migliorato l'accuratezza, Race Pacer resta comunque un valido supporto per monitorare in modo affidabile andatura e distanza.

PacePro rende più facili i percorsi collinari

PacePro è lo strumento integrato di Garmin pensato per aiutare i runner ad affrontare percorsi di maratona impegnativi, soprattutto quelli con molte salite, come la Maratona di Boston. Con PacePro puoi creare un piano di passo personalizzato che si adatta alle variazioni di altitudine di ogni chilometro o miglio.
Per iniziare, carica il percorso della gara su Garmin Connect. Di solito puoi trovare il file del tracciato su piattaforme come Strava oppure utilizzando il creatore di percorsi di Garmin. Ad esempio, il percorso della Maratona di Londra è disponibile su Strava.
Successivamente, imposta il tuo obiettivo di tempo totale e scegli la tua strategia di passo. Puoi optare per i "passi uniformi" (correre entrambe le metà alla stessa velocità), il "negative split" (correre la seconda metà più velocemente della prima) oppure il "positive split" (partire più forte e rallentare nella seconda metà).
Infine, decidi quanta energia vuoi dedicare alle salite. PacePro genererà quindi un piano di passo completo su misura per il tuo tempo di arrivo desiderato, adeguando il ritmo per ogni segmento in base al profilo altimetrico del percorso. In questo modo potrai restare in linea con i tuoi obiettivi e raggiungere il traguardo in modo più efficace.
Puoi personalizzare quanto vuoi che le salite siano impegnative e lo strumento creerà un piano di passo personalizzato per aiutarti a raggiungere il tuo tempo obiettivo. Regola automaticamente il tuo passo a ogni chilometro, in base alle variazioni di altitudine del percorso.
Ad esempio, su un percorso come quello di Boston, potresti ricevere il consiglio di correre i primi chilometri a un ritmo più veloce, per compensare il rallentamento durante la salita di Heartbreak Hill.
Su maratone più pianeggianti, come quelle di Londra o Chicago, potresti preferire una strategia di passo più semplice, poiché il dislivello non costituisce un fattore rilevante. Tuttavia, PacePro è una soluzione intelligente per ottimizzare il ritmo in maratona su percorsi collinari e può anche aiutarti a ottenere una negative split (ovvero correre la seconda metà della gara più velocemente della prima)—che è il modo più efficace per correre una maratona—anche su percorsi pianeggianti.